Si comunica che l’Inps, con circolare n. 27/2023, ha illustrato le novità relative a quota 103. Tale modalità di accesso anticipato alla pensione si caratterizza per i seguenti requisiti:
- requisito anagrafico di 62 anni;
- requisito contributivo di 41 anni.
Entrambi i requisiti devono essere raggiunti entro il 31 dicembre 2023; una volta raggiunti si potrà andare in pensione con quota 103 anche dopo il 2023.
Con tale modalità di accesso pensionistico è introdotto un tetto all’importo del trattamento pensionistico. Infatti, si prevede che la prestazione sia erogata in misura non superiore a 5 volte il trattamento minimo (circa 2.818,70 euro lordi mensili) fino al raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia, pari a 67 anni fino a dicembre 2024 e collegata alla variazione dell’aspettativa di vita. Se l’importo della pensione risultasse superiore, la differenza tra le 5 volte il trattamento minimo e la somma ulteriore sarà attribuita al momento del compimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia.
Lo studio rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
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